Nel 2005 è stata pubblicata, per i tipi Eucos, una raccolta di brani tratti dai suoi quattro libri: Un correttore a Roma – Storie di vita e rotative.  Tale raccolta è ora disponibile in formato E-book, scaricabile gratuitamente da questo sito.

E’ in corso l’editing dei testi completi dei suoi quattro libri in vista dell’edizione integrale, che avverrà in occasione del decennale della sua morte, nel 2015. Tornate a visitare questo sito per leggere novità sull’editing ed anteprime di brani inediti, o iscrivetevi alla newsletter, qui a lato!

“Anni ’40 e ’50 a Roma”

Con la sua solita disincantata ironia, racconta vari aspetti ed episodi (tra cui diversi alquanto gustosi) della vita a Roma durante la Guerra e negli anni immediatamente successivi. Un felliniano Amarcord in salsa romanesca.

“Italia ’39”

E’ l’unico vero romanzo scritto da Carlo Sisti, e racconta della missione in Italia di un esponente comunista che viene inviato da Parigi a Roma per aiutare nell’organizzazione della lotta al fascismo. E’ un tentativo di romanzo storico contemporaneo, con il fine di mostrare varie sfaccettature della società dell’epoca.

“Divagazioni di un pensionato”

Benché il titolo (che non cambieremo per rispetto all’autore) possa far pensare a noiose considerazioni sulla vita, a rimpianti e a insegnamenti di morale, questo essay è in realtà un sunto delle interessanti considerazioni storico-politiche frutto di anni di ricerche sugli avvenimenti storici vissuti anni prima in prima persona e sul loro reale senso.

Carlo Sisti era un appassionato studioso di storia della Seconda Guerra Mondiale e degli avvenimenti precedenti e successivi, ed in questo scritto ci lascia le sue sofferte riflessioni nel disperato tentativo di dare un senso a quanto molti suoi coetanei avevano invece passivamente vissuto.

“Italia Semiseria”

Questo testo narra dei trent’anni di lavoro in tipografia, per Paese Sera. E’ un divertentissimo spaccato della società dell’epoca e di ciò che avveniva intorno al Partito Comunista. Racconta, con grande ironia, di fatti più e meno importanti, vissuti in prima persona, inclusi episodi decisamente gustosi.